lunedì 3 ottobre 2011

il Vecchio potente e la velina

Di Pablo Picasso i più conoscono solo le opere dell'era cubista, che i profani disprezzano dichiarando candidamente "potrei anche disegnalo io questo!... e la chiami arte questa?" altri conoscono termini come periodo blu, periodo rosa, quello che non tutti sanno, quello che non tutti conoscono è il vastissimo repertorio di opere e soprattutto stili, se si possono cosi definire, che ha avuto questo artista.
Passando nella sua lunga carriera da uno stile pittorico più realistico ad uno più vicino al sogno come nell'era cubista, per riapprodare alla pittura più classica, come fosse un saltimbanco.
Più che opere è questo "schizzofrenismo pittorico" questa vasta declinazione di stili che mi ha sempre affascinato in lui.
Per onore di cronaca va detto che anche l'aver vissuto quasi ottant' anni ha agevolato questo ripetuto cambio di rotta, restando però fedele all'arte figurativa: Picasso pur muovendosi nei meandri della scomposizione della figura e del colore come frammenti di specchi rotti non ha mai abbandonato il Segno figurativo.
Nell'ultimo periodo della sua lunga e fortunata esistenza, ricordiamo che è stato uno dei pochi artisti del passato a diventare famoso e ricco in vita; egli si compiace e si perde in opere che perdono di contenuto storico rilevante per lo più disegni grafici d'una serie sconfinata di appunti, dove l'artista disegna ripetutamente come un Mantra  il medesimo soggetto: Un uomo vecchio, alcune volte un satiro, accanto alla sua modella sempre giovane, bella, sensuale, intrisi di un erotismo languido e colmo di tristezza e rassegnazione perchè il Pittore sa di essere vecchio e la sua modella lo compiace soltanto. Ogni tanto fa coprire  il volto dei suoi personaggi con una maschera per illudere la modella che dietro di essa si celi un giovine attraente.
Sa che i tempi sono passati  e sa di essere vecchio, di non poter più fare l'amore come un tempo nel suoi celebri e visitatissimi atelier ma questo pensiero lo rifugge disegnando ossessivamente gli stessi soggetti più e più volte per convincersi del contrario.


(SOPRA UN OPERA DI PICASSO DI CUI NON HO PURTROPPO TROVATO IL TITOLO E L'ANNO)

5 commenti:

  1. Picasso mi piace molto, dal museo a Barcellona, poi una mostra a Berlino e infine quella dedicata all'amicizia con il torero Dominguin, insomma ho visto molto.

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  2. Sai che ero convinto di aver lasciato un commento sul tuo post delle non playlist... sarà l'età che mi fa brutti scherzi...

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  3. caro still spero che abbia trovato qualcosa di nuovo nel mio scritto.
    il mio post oltre a celebrare quel genio dell'arte che è stato Picasso
    voleva parlare di altro anzi "altri" ^__^.

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  4. caro Majin sarà forse il blog che fa brutti scherzi? può essere...^__^

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  5. illustrazione dalla serie per le "Metamorfosi" di Ovidio il cui titolo è "Vertumne Poursuit Pomone de son Amour". ciao

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