martedì 3 gennaio 2012

Seghe mentali in salsa new age, per l'inizio del 2012



Con l'avvento del nuovo anno ho pensato fosse giunto il momento di rinnovare l'aspetto del mio blog, dopo tre mesi circa dall'apertura, ho sentito la necessità di rinnovarne più che la grafica  soprattutto il colore, cedendo alla mia maniacale, millenaria predilezione per il bianco e il nero. (Amo questa combinazione dei Non-colori da molto prima che ritornasse in auge e "di tendenza" in tutti i campi come negli ultimi tempi!)


E mentre il blogger Majin79 spiegava come la necessità di ritrovare se stesso, e di chiarire le proprie idee lo abbia portato a sospendere per un pò la sua attività di blogger, mi accorgo invece che per me, è stato esattamente l'opposto, ovvero mi sono avvicinato a questa realtà e ho deciso di assecondare la scrittura, per veicolare l'ansia e lo stress che mi hanno assediato in questo ultimo periodo.


Del resto quando sto bene, sono felice ed appagato non riesco neppure a disegnare e la creatività è come assopita, sopraffatta dalle delizie della vita, meglio se frenetica, che mi trovo a vivere in quel dato momento.
Quando invece sono stritolato dalle avversità, dalle paure ecco che questo Duende, fuoriesce dalla sua piccola botola per scaricarsi come un fulmine su una qualsiasi attività artistica. Come  fossi un parafulmine, incanalo le energie per scaricarle, oltre che col disegnare o plasmare, scolpire, anche nello scrivere o leggere, riassorbendo nuova energia perché, se è vero che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, questa regola non appartiene solo alla fisica, ma anche alla fisica dell'etere, delle nostre emozioni.




10 commenti:

  1. Non so perché ma mi hai fatto venire in mente Gaetano Donizetti.
    Pare che la fantasia creatrice di Donizetti fosse stimolata e acuita - anziché depressa - dall'incalzare delle commissioni e delle scadenze: la cosiddetta "poetica della fretta"...

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  2. In effetti anche io mi rendo conto di essere produttivo quando sono in ansia e ho delle scadenze... Al contrario quando sono più rilassato tendo a rimandare e dilazionare...

    E' sempre bello leggerti, si scopre qualcosa di te ma in fondo rifletto anche su me stesso.

    Buon anno :)

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  3. Il mio blog nacque quando stavo per esplodere. Liberarmi almeno tra immagini e parole è stata una medicina efficace che ha iniziato a "guarirmi" dentro. Ora l'esigenza del blog ha connotati diversi ma anch'io son partito da lì

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  4. capricorus: invece per me non c'entra la fretta delle scadenze o meno. ma la mia situazione emotiva, se sono triste depresso produco di più se sono felice meno...

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  5. Bigio: grazie per uno dei commenti/complimento più belli che mi sono stati fatti fin'ora :)

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  6. Inconsapevole: effettivamente scaricare ognuno a modo suo, le proprie tensioni e paure è molto terapeutico!

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  7. mi piace molto il nuovo aspetto bel blog!.....io se sono triste e "depresso" non credo di essere mai stato... depresso, ma molto triste e "perso" si....la mia mente è in blocco e vado in crisi anche sul lavoro:/prima di un'anno fà ero in questa condizione:)
    lost

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  8. Decisamente la creatività è la più importante valvola di sfogo che abbiamo... esprimere qualcosa tramite un opera visiva o uno scritto poi ci da la non trascurabile possibilità di riosservarla con un occhio diverso e con un punto di vista che magari in maniera razionale avevamo trascurato...

    PS adoro le citazioni :p

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  9. Essere produttivi solo in prossimità di una scadenza?
    Eccomi! Ci sono! Presente!
    Io non riesco mai a fare una cosa prima dell'approssimarsi della scadenza. Forse perchè avere l'acqua alla gola mi da quella scarica di adrenalina utile al raggiungimento degli obiettivi.
    Chissà perchè tutto ciò...

    www.valentinadonatiello.blogspot.com

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  10. Valentina: benvenuta! diciamo che un pò di sana fifa da scadenza non fa male a nessuno! almeno ci mette difronte a delle scelte inevitabili ^_^

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