giovedì 3 maggio 2012

Sono Tentato da cosa?

La storia dell'arte è costellata di tele il cui soggetto sono Le tentazioni di Sant'Antonio,
 Bosh ci restituisce una versione didascalica e ricca di minuziosi particolari di gusto tipicamente fiammingo. Sulla tela sono rappresentati tra le tante mostruose creature persino i pesci volanti, frutto della  fervida immaginazione di Satana inviati per tentare il povero santo.

 Anche Cezanne ci offre una sua versione delle tentazioni diaboliche, ma il pittore, lo inserisce nel contesto tipico dell'epoca impressionista con un un imponente nudo femminile in primo piano che sostituisce le moltitudini di personaggini da presepe dell pittore olandese Bosh...
Restando nel tema delle tentazioni della carne, che erano solo alcune a cui il santo fu tentato, vi è una tela di un pittore poco conosciuto che mi piace tantissimo, oltre che per la sensualità, per il pathos di cui è pervasa la scena.


La tela in questione dipinta da Domenico Morelli, conservata presso la Galleria Borghese a Roma, mostra il santo nella grotta-rudere abbandonato dove visse per circa 20 anni nutrendosi solo di pane e acqua e pochi ortaggi che coltivava da sé, a proposito visse oltre i cent'anni, e poi dici che una dieta povera di grassi non renda giovani in eterno!
L'asceta è dipinto giovane, con le mani incrociate è lo sguardo teso intento a respingere la lussuriosa figura che compare da sotto il suo giaciglio, in tutta la sua carnalità, e altri volti di donne poco percepibili, sono sul lato sinistro e alto della composizione pittorica, alla sua sinistra compare incisa sulla parete una croce. Lo stesso santo appare in volto preso da una smorfia che rivela o profonda sofferenza, o il suo complementare , profondo piacere, nota fetish molto intrigante: i bei piedi affusolati che sbucano dalla lunga tunica.
Volendo conoscere la storia di Sant'Antonio Abate, riassumendo i soli fatti salienti: Il giovane Antonio, egiziano, abbandona le ricchezze e gli agi della sua famiglia d'origine lasciategli in eredità e si prepara ad un avita di totale astinenza, castità, privazioni e meditazioni.
Durante tutta la sua vita il mistico fu continuamente tentato da Satana che gli offrì qualunque desiderio terreno in cambio della sua fermezza nella fede, non riuscendoci, non solo, leggenda vuole che lo stesso Antonio calatosi più volte tra i gironi degli inferi abbia sottratto anime al diavolo!
Concludo queste viaggio sul tema, con la mia versione preferita, quella più visionaria tra le visonarie versioni,
Ovvero quella di Salvador Dali


Il santo  è in primo piano sull'estrema sinistra, con l'aureola è ritratto magrissimo scarno e nudo, in ginocchio impugna una croce per respingere l'avanzare delle visioni che si manifestano sotto forma di animali realistici quali un cavallo e degli elefanti, l'elemento aberrante è dato dalla forma delle gambe affusolatissime e sottili, incapaci di sorreggere la mole del corpo dei pachidermi, nella realtà, ma qui siamo nel territorio dei sogni e le figure zoomorfe sembrano essere si ancorate al terreno ma appaiono come attratte dall'alto e tirate allungandone a dismisura le zampe.
Su due degli elefanti c'è un obelisco, come quelli egiziani, forse un richiamo alle origini natali del santo?  un altro elefante regge una scultura aurea di una fanciulla,altri delle costruzioni cupoliforme, simboli del potere capitalistico. In lontananza delle misteriose figure atte ad adorare i falsi idoli.



<<Perchè vi ho parlato delle tentazioni di Sant'Antonio? non solo per condividere con voi queste tele, anzi vi invito a cercare le numerose versioni che i pittori ci hanno lasciato nel corso dei secoli, che non ho riportato ne citato, tutte molto interessanti!
E' che in questo periodo mi sento proprio come il mistico, senza peccare ne di blasfemia ne avere visione alcuna, io non vedo demoni inviati dagli inferi ma i miei demoni interiori, paure, dubbi... non riesco ad avere la mente lucida da decodificare fatti ed eventi, parole, non riesco a capire se certe sensazioni sono reali o solo frutto di paure recondite o peggio di desideri inconfessabili?>>

30 commenti:

  1. Che bel post!
    Oddio non conosco neanche una tra le opere citate…
    Quindi grazie ^_^

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    1. non conoscevi nessuna delle opere citate????? e che male c'è te le fa conoscere il tuo daddy....hahah
      ti consiglio di farti una gugoolata sul tema, le "tentazioni di sant'antonio", ce ne sono tantissime! cosi poi fai lo splendido con gli amici,..... ;)

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    2. Daddy mi fa ridere…
      Comunque i tormenti e le tentazioni ci sono per tutti. Tutti noi siamo sulla stessa barca, chi ne ha di più, chi ne ha di meno! Su con il morale! Se volessi scrivere…
      Mamma mia che zabette che siamo ^_^
      Buona giornata NS

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  2. Adoro Bosch *_* e mi piace molto anche Dalì, anche se non conoscevo queste due opere.
    Invece mi è totalmente nuovo questo Domenico Morelli: molto intensa quest'opera!
    Purtroppo siamo sempre tentati da mille paure, contraddizioni, desideri inconfessabili o inconsci, incertezze... soprattutto chi, come noi, è molto propenso alle seghe mentali.
    L'importante è scavare a fondo, cercare di rimanere lucidi e non cedere alle lusinghe delle nostre incertezze, che ci vorrebbero sempre fermi in un punto, senza osare mai ;)
    Buona lotta alle tentazioni :D

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    1. soprattutto ai pesci con le ali..cavolo ti arriva uno di quelli e so cazzi!!! ^__^ scherzi a parte, ho l'animo tribolato in questi giorni, ma se mi conosco tra un pò di giorni tutto si dissiperà, lo spero almeno!

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  3. la tela che preferisco è quella di Morelli con quell'aria romantica dei dipinti di quel periodo.perchè non provi a scrivere qui un po dei tuoi desideri inconfessabili?:)
    lost il tentatore

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    1. vade retroooo!!! satan-lost! mi hai fatto ridere con la domanda finale ^__^
      non posso confessare i miei desideri sennò va a finire che mi ricattate tutti quanti! ;P

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    2. beh dai almeno ti ho fatto ridere!ma rimango curioso;P

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  4. La tela di Dalì è una delle mie preferite: ma a me piacciono le cose un po' ai confini della realtà.
    Per quanto riguarda l'episodio, io non mi sento tentato molto (a parte dal cibo...) Per me la tentazione è qualcosa che non arriva dall'esterno, ma dall'interno, ed è la tentazione della passività e dell'inazione (ok, quello e anche il cibo...)
    Comunque quoto lost: magari mettendo i tuoi desideri inconfessabili sulla carta puà servire ad esorcizzarli (e non è mica perchè ci hai incuriosito tantissimo, nono ;)

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    1. i demoni sono interiori anche per me... però vorrei vedere se te, come il povero sant'antonio, ti trovavi un bel manzo palestrato che di si strusciava contro... che faresti? eheheh

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    2. Azz, non ci avevo pensato. Ma mica è una tentazione: è un dono del cielo! E chi sono io per rifuitare le buone cose che il signore ci da? Metti che si offende...

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  5. Mi limito a dire che la tua esperienza mi impressiona! Congratulazioni :)

    Quanto a tentazioni, in questo periodo ne ho a pacchi!!!

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    1. esperienza di cosa? artistica, credimi so due cose in croce! non è per falsa modestia ma so davvero poco, dovrei studiare di più!! è solo che i libri costano tanto cosi come viaggiare per visitare mostre e musei.. faccio quel che posso puff...

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  6. Morelli, chi era costui? (sono un altro tra gli ignoranti)
    Bellissimo post, molto affascinante.

    Sulle tue tentazioni quoto lost e S.
    Sulle mie, le più faticose vengono da dentro... con una voglia di fuggire da certi problemi che a volte mi toglie il fiato.

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    1. grazie inco, se devo dirla tutta io di questo morelli conosco solo quest'opera! non è esattamente una "star" dell'arte... ^__^ tuttavia la trovo bellissima...

      anche le mie inquetudini o demoni sono dimorati all'interno e ogni tanto escono fuori... spero si dissipino cosi come son venute...

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  7. Sempre interessanti i tuoi post sull'arte :) Prossimamente vorrei andare a vedere la mostra di Dalì a Roma, tu ci sei stato?

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    1. non non ci sono stato, :( sono contento che trovi interessante ciò che scrivo! ^__^

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  8. In questo periodo neanch'io ho la mente lucida, però lo nascondo bene, no? :)
    Allora, questi desideri inconfessabili ce li fai sapere?

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    1. ho letto il tuo post, davvero una situazione inquietante... spero passi presto!

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  9. Daverio docet? ;)
    Comunque belli i tuoi post artistici, proponiti a Daverio come collaboratore/erede ;)
    Comunque Dalì è inconfondibile ;)

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    1. e magariiiiii poi invito tutti voi lettori a cena will!!! troppo buono! in realtà gia è un miracolo bellissimo, poter scrivere qui e vedere che c'è gente che legge quello che un cazzone come me ha da dire... voglio dire tutto ciò anni fa non era possibile! ormai ci siamo assuefatti alle comodità...

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    2. Quanto è vero! Il discorso del "miracolo bellissimo", intendo. I quadri li conoscevo già, ma non li avevo mai accostati. Davvero un taglio interessante, NS.

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    3. Grazie roccia, se fai una semplice ricerca ci sono blog o siti d'arte dove hanno raccolto tutte le innumerevoli versioni sul tema...

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  10. "Le tentazioni di Sant'Antonio"... "Gli incubi di Sant'Antonio", piuttosto!

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  11. Ma come fanno a piacervi questi quadri? Quello di Dalì è terrificante...

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    1. io vidi una fedele riproduzione di quest'opera in un locale ne fui talmente rapito7estasiato che contattai chiunque sapesse d'arte per capire di chi fosse...
      avrei voluto tanto dipingerla io :(

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    2. ... "terrificante" in questo senso: "che riempie di spavento"...

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  12. ... il deserto... i mostri che incombono sul santo... ma soprattutto... il colore del cielo...

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  13. Nato_stanco... tu giochi con le mie paure... hai davvero "un'anima dark sotto sotto... tipo lord Fener" :-(

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    1. hahahaha capricornus direi che ci hai preso in pieno, effettivamente Lord fener lo adoro! mi sarei tanto voluto vestire come lui a carnevale!

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