Oggi su internet giravano le nuove foto di Madonna ritratta dal fotografo Tom Murno per una rivista americana.
Dal punto di vista stilistico, devo dire che le trovo abbastanza eleganti, ma sono convinto che i più criticheranno sicuramente l'enorme lavoro di
photoshoppaggio a cui sono state sottoposte, e sicuramente molti si saranno chiesti se è mai possibile che tutto ciò che vediamo in tv o sui giornali sia frutto di ritocchi lunghissimi che falsano cosi tanto la realtà?
non molto tempo fa fu pubblicata questa divertente foto satirica che ironizzava proprio sull'eccesso di ritocchi stigmatizzandone
l'ab-uso.
Effettivamente anche io più volte mi ritrovo a deprecare questo uso eccessivo e mistificatorio della realtà.
Ampliando il discorso, e attingendo al mondo dell'arte mi sono reso conto che questa è una pratica da sempre esistita, fin da quando l'uomo ha prodotto arte.
L'uomo è abituato a idealizzare il soggetto, a trarrne da esso l'essenza e mostrando quindi non quello che semplicemente vede, ma
l'idea di quello che vede.
Poco importava a Raffaello se la Madonna fosse stata scura di pelle, coi capelli probabilmente neri,
lui rappresentava invece sempre delle donne bellissime, eteree coi capelli biondi e l'incarnato immacolato...caratteristiche che sottolineavano, la natura
ideale della Vergine Maria. L'aspetto fisico doveva suggerire quello interiore, la sua morale, la sua santità.
Calata negli abiti contemporanei all'artista, avvolta in splendidi e sontuosi mantelli e stoffe dai colori brillanti, non curante della probabile condizione di povertà in cui Maria sarebbe vissuta realmente.
Il discorso si può estendere anche alla sfera politica, gli imperatori scolpiti in pregiati blocchi di marmo, erano rigorosamente ritratti con una folta chioma, (magari erano calvi), con un fisico tonico e muscoloso dallo sguardo sveglio e sempre ringiovaniti rispetto alla loro età reale.
Emblematico resta il raffronto tra i due ritratti (scultorei) dell Imperatore Vespasiano, nel primo l'imperatore si fece ritrarre in maniera realistica, è un ritratto in cui appare cosi com'era, con le rughe, ed un espressività rilassata e "familiare", nel secondo di tipo "ufficiale" l'espressività del volto è ieratica, privo di rughe con la pelle levigata, era destinato all'esposizione in pubblico appunto.
Nel periodo neoclassico, J.L David divenuto ritrattista ufficiale di Napoleone lo immortala su bellissimi cavalli bianchi, magro atletico, alto, con bastettoni ed una folta chioma (o strategicoo riporto?).. pronto a conquistare il mondo, è un pò come accade oggi con i leader politici, ieri sera sorridevo nel guardare la scelta della foto che Matrix ha messo in onda per il collegamento telefonico con Berlusconi, che risaliva almeno ad una quindicina di anni fa.
come possiamo capire da questi esempi il ritocco, l'idealizzazione della realtà esiste da sempre, alcune volte ha scopo idealistico, filosofico, altre volte solo pubblicitario.I neoclassicisti sostenevano di voler
Educare la natura ed essere naturale, sembrerebbe un paradosso insolubile, ma pensandoci bene non è quello che ha fatto il fotografo con le foto di Madonna?
del resto come affermava il Pittore e ritrattista Ingres
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Jean Auguste Dominique Ingres. "Autoritratto a 24 anni" |
<<per dipingere una madonna col bambino mi basta che salga su una sedia un uomo con un cappello in mano.>>
Nota dell'autore: Grazie al blog Decorazioni Segrete che mi ha suggerito involontariamente, questo argomento.